Simula l’analisi nel Centro di Antropologia Molecolare per lo studio del DNA antico.
Lo scopo di questo corso è quello di fornire agli studenti le basi delle tecniche identificative che vengono applicate nelle indagini giudiziarie per lo studio delle ossa presenti sulle “scene del crimine”. L’antropologia, utilizzata in ambito forense, permette infatti di ricostruire il profilo biologico di un individuo (sesso, età alla morte, statura, origine geografica), e le nuove frontiere tecnologiche in ambito molecolare e bioinformatico consentono di ottenere profili genetici utili all’identificazione personale.
Diretto dal Dott. Marco Romboni e dalla Dott.ssa Marica Baldoni (Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”), il Corso di Antropologia forense andrà a studiare l’utilizzo della grafica 3D nella ricostruzione cranio-facciale, elemento sempre più utile in ambito forense, ma anche nei filmati in computer grafica applicati a qualsiasi ambito dell’intrattenimento, e nei documentari di divulgazione scientifica di massa.
Il corso andrà a toccare i fondamenti dell’antropologia utili in ambito forense per ricostruire il profilo biologico di un individuo e contribuire alla sua identificazione. Saranno presentate inoltre le nuove frontiere tecnologiche, in ambito molecolare e bioinformatico, e come la grafica 3D e il mondo virtuale possano contribuire alla disciplina dell’antropologia forense, se applicate alla ricostruzione cranio-facciale, con esercitazioni di ricostruzione del volto umano attraverso la grafica 3D. In aggiunta, saranno effettuate una simulazione sull’identificazione dei resti di una catastrofe di massa, per permettere l’applicazione pratica dei concetti appresi durante le lezioni, e una visita al prestigioso Centro Dipartimentale di Antropologia Molecolare per lo Studio del DNA Antico.
Per partecipare al Corso di Antropologia Forense è richiesto di possedere conoscenze informatiche di base per accedere alle esercitazioni riguardanti la ricostruzione cranio-facciale e la simulazione di identificazione dei resti di una catastrofe di massa. Possono essere requisiti desiderabili la conoscenza di base dell’antropologia e quella della grafica 3D, per la parte del corso che affronterà la ricostruzione cranio-facciale attraverso specifici programmi informatici, ma il corso è aperto a tutti gli interessati senza alcun prerequisito necessario.
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